La conversione del permesso di soggiorno per motivi di lavoro stagionale in lavoro subordinato non stagionale è l’obiettivo principale di tantissimi cittadini stranieri giunti in Italia tramite il decreto flussi. La procedura, tuttavia, è spesso molto lunga e, nelle more, il titolo di soggiorno potrebbe scadere. È comunque possibile svolgere attività lavorativa in attesa della stipula del nuovo contratto di soggiorno? Una recente circolare del Ministero del Lavoro ha finalmente fornito una risposta a questa domanda. Vediamola insieme.

Indice
- Quando è possibile richiedere la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
- Come richiedere la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
- Come avviene la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
- Quanto dura la procedura di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
- È possibile lavorare nel corso della procedura di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
- Perché rivolgersi a un avvocato esperto di immigrazione a Bologna per la tua richiesta flussi?
1. Quando è possibile richiedere la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
La conversione del permesso di lavoro stagionale in lavoro subordinato non stagionale può essere richiesta dallo straniero che abbia svolto regolare attività lavorativa sul territorio nazionale per almeno tre mesi e al quale sia stato offerto un contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato. Il d.l. 145/2025 ha posto la conversione all’interno delle pratiche “fuori quota” e, pertanto, non è più necessario attendere il click-day previsto di anno in anno dal decreto flussi.
La giurisprudenza (C.d.S., Sez. III, 7 giugno 2023, n. 5604, T.A.R. Puglia, ordinanza n. 83 del 27 febbraio 2025 ) e lo stesso Ministero del lavoro hanno chiarito che la domanda di conversione può essere presentata anche nel caso in cui il permesso di soggiorno per lavoro stagionale sia scaduto da non più di 60 giorni.
2. Come richiedere la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
La domanda di conversione del permesso per lavoro stagionale in lavoro subordinato si presenta attraverso l’apposito portale ministeriale, selezionando il modello VB, utilizzabile anche se non ancora aggiornato con le ultime modifiche normative (come riferito dal Ministero del Lavoro nel portale Integrazione migranti).

3. Come avviene la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
Una volta presentata la domanda attraverso il portale ministeriale, la Prefettura controllerà la documentazione prodotta e rilascerà il nulla osta. Ottenuto quest’ultimo, sarà necessario prendere appuntamento con lo Sportello unico immigrazione per la stipula del contratto di soggiorno.
Al termine dell’operazione, lo sportello consegnerà al lavoratore straniero l’apposito kit da presentare all’ufficio postale. Poste italiane rilascerà una ricevuta attestante l’invio del kit e fisserà automaticamente l’appuntamento per il fotosegnalamento presso l’ufficio immigrazione della questura. Raccolte le impronte, quest’ultima lavorerà la pratica fino al rilascio del permesso di soggiorno.
4. Quanto dura la procedura di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
Non è chiaro quale sia il termine per l’emissione del nulla osta alla conversione del permesso di soggiorno. L’applicazione analogica dell’art. 22 c. 5 del testo unico immigrazione lascerebbe intendere che il documento dovrebbe essere emesso entro 60 giorni. Ottenuto il nulla osta, l’appuntamento in Prefettura va richiesto entro 8 giorni. Dopo l’invio del kit postale, la Questura dovrebbe rilasciare il permesso di soggiorno entro 60 giorni, ma nella prassi quotidiana tale termine è ampiamente violato. Ad ogni modo, la sentenza del Consiglio di Stato n. 3578/2022 ha da tempo chiarito che ogni procedimento inerente l’immigrazione deve concludersi entro un termine massimo di 180 giorni.
5. È possibile lavorare nel corso della procedura di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale?
Sì. La circolare del Ministero del Lavoro n. 10 del 05 maggio 2025 ha chiarito che in attesa della conclusione della procedura di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale è possibile svolgere attività lavorativa, previo invio telematico del modello Unilav (in caso di lavoro subordinato) o denuncia del rapporto di lavoro all’INPS (in caso di lavoro domestico).
6. Perché rivolgersi a un avvocato esperto di Immigrazione a Bologna?
Un avvocato esperto in diritto dell’immigrazione può fornire consulenza e assistenza, sia giudiziale che stragiudiziale, in tantissimi ambiti della vita dello straniero, tra cui la corretta presentazione della domanda di conversione del permesso di soggiorno da lavoro stagionale a lavoro subordinato non stagionale.
Integra – immigrazione, lavoro e diritti offre una vasta gamma di servizi e si trova a Bologna, in via Cesare Battisti 33 e a Pesaro in Viale della Vittoria 161.